Isotretinoina Cos’è, come e quando si assume Controindicazioni
Alterazione a carico delle ossa comprese chiusura delle epifisi, iperostosi e calcificazione dei tendini e dei legamenti si sono verificati dopo diversi anni di somministrazione a dosaggi molto elevati per il trattamento dei disturbi della cheratinizzazione. In questi pazienti i dosaggi, la durata dei trattamenti e la dose totale complessiva solitamente sono stati molto più alti di quelli raccomandati per il trattamento dell’acne. Questo test deve accertare che la paziente non sia incinta quando inizia il trattamento con isotretinoina. Come requisito minimo, le pazienti in rischio potenziale di gravidanza devono usare almeno un efficace metodo contraccettivo. Preferibilmente la paziente deve usare due metodiche di contraccezione incluso un metodo a barriera.
Isotretinoina, a dosi terapeutiche, non influenza il numero, la motilità e la morfologia degli spermatozoi e non mette a rischio la formazione e lo sviluppo dell’embrione per quanto compete il maschio che assuma isotretinoina. Renale non riduce significativamente le clearance plasmatiche di isotretinoina e 4-ossiisotretinoina. Ha confermato di aver compreso i rischi e le necessarie precauzioni legati all’utilizzo di isotretinoina. Anche in caso di amenorrea la paziente deve seguire tutte le indicazioni per un’efficace contraccezione.
Isotretinoina: Scheda Tecnica e Prescrivibilità
- Il volume di distribuzione dell’isotretinoina nell’uomo non è stata determinata dal momento che l’isotretinoina non è disponibile come preparazione iniettabile per via endovenosa per uso umano.
- Studi metabolici in vitro hanno dimostrato che diversi enzimi CYP sono coinvolti nella trasformazione metabolica dell’isotretinoina in 4-ossi-isotretinoina e tretinoina.
- È prevedibile che i sintomi siano reversibili e passino senza la necessità di un trattamento.
- La DL50 è approssimativamente di 2000 mg/kg nei conigli, circa 3000 mg/kg nei topi ed oltre i 4000 mg/kg nei ratti.
- Le concentrazioni di isotretinoina nell’epidermide sono la metà di quelle che si ritrovano nel siero.
- In caso di gravidanza in una donna trattata con isotretinoina, il trattamento deve essere interrotto e la paziente rinviata per consulto ad un medico specialista o esperto in teratogenicità.
Deve essere utilizzata almeno una e, preferibilmente, due forme di contraccezione compreso un https://adegraf.org.br/2024/10/15/hgh-frag-176-191-azioni-e-benefici/ metodo barriera. Dopo la somministrazione orale di isotretinoina radio-marcata, sono state recuperate nelle urine e nelle feci frazioni della dose all’incirca uguali. Dopo la somministrazione orale di isotretinoina l’emivita di eliminazione terminale del prodotto non modificato in pazienti con acne aveva un valore medio di 19 ore. L’emivita di eliminazione terminale di 4-oxo-isotretinoina è più lunga, con un valore medio di 29 ore.
NOIDAK 10 mg capsule molli sono capsule di forma ovale, di colore rosa, opache in gelatina molle con stampato “RR” in inchiostro edibile nero, di circa 9,30±0,5 mm di lunghezza e 6,60±0,5 mm di larghezza, contenenti una sospensione oleosa di color giallo-arancio. Agisce riducendo la produzione di sebo da parte della pelle e cambiandone la composizione. L’Isotretinoina viene utilizzata per trattare le forme gravi di acne che non rispondono ad altre terapie. Da un punto di vista teorico si cerca di raggioungere la dose cumulativa ma da un punto di vista pratico dipende dalla gravità dell’Acne e dalla risposta della persona al trattamento. Nessun problema perché l’Isotretinoina non causa mutazioni o alterazioni agli spermatozoi.
Isotretinoina Sun 10 mg: Scheda Tecnica del Farmaco
Tuttavia, in caso di aumento dei livelli delle transaminasi persistente e clinicamente rilevante, deve essere presa in considerazione la riduzione della dose o la sospensione del trattamento. Si sono verificate alterazioni ossee tra cui saldatura epifisaria prematura, iperostosi e calcificazione dei tendini e dei legamenti dopo diversi anni di somministrazione a dosi molto alte per il trattamento dei disturbi della cheratinizzazione. I dosaggi, la durata del trattamento e la dose cumulativa totale in questi pazienti generalmente hanno superato di molto quelli raccomandati per il trattamento dell’acne. La risposta terapeutica all’isotretinoina e alcuni degli eventi avversi dell’isotretinoina sono correlati alla dose e variano da un paziente all’altro.
Già un mese dopo la sospensione del farmaco è possibile una gravidanza senza il timore degli effetti collaterali dell’Isotretinoina. Prima di iniziare la terapia una donna deve eseguire il test per escludere una gravidanza in atto e iniziare la terapia contraccettiva un mese prima dell’isotretinoina che poi va proseguita fino ad un mese dopo la sospensione. L’isotretinoina è un retinoide fisiologico e le concentrazioni dei retinoidi endogeni vengono raggiunte all’incirca entro due settimane dopo la fine del trattamento con isotretinoina. Nei pazienti che sviluppano ipertensione endocranica benigna si deve far interrompere immediatamente il trattamento con isotretinoina. Un aggravamento dell’acne può verificarsi occasionalmente nel periodo iniziale di terapia, ma il fenomeno si risolve con il proseguimento del trattamento, normalmente entro 7-10 giorni, e di solito non richiede un aggiustamento della dose. Forme gravi di acne (quali acne nodulare o conglobata o acne con rischio di cicatrici permanenti) resistenti a cicli adeguati di terapia standard con antibatterici sistemici e terapia topica.
Isotretinoina è stata associata a patologie infiammatorie dell’intestino (tra cui ileite regionale) in pazienti senza una precedente storia di patologie intestinali. I pazienti che dovessero manifestare una diarrea grave (emorragica) devono interrompere immediatamente il trattamento con isotretinoina. Il medico deve fornire a tutti i pazienti, sia di sesso maschile sia femminile, informazioni complete sul rischio teratogeno e sulle rigide misure di prevenzione della gravidanza, come specificato nel Programma di Prevenzione della Gravidanza. Un mese dopo il termine del trattamento, le donne devono sottoporsi ad un test di gravidanza finale.
Che il disturbo psicologico-psichiatrico può essere dovuto alla malattia cutane e non al farmaco. In questi casi, esperienza comune di noi dermatologi, sappiamo bene come nel caso dell’Acne grave la soluzione del problema, grazie proprio all’Isotretinoina, è importante anche per migliorare l’impatto psicologico negativo che aveva sulla persona. Proprio per monitorare tali valori del sangue, il paziente che assume l’Isotretinoina durante la cura deve eseguire dei controlli periodici di tali valori con candenza mensile. All’inizio del trattamento alcuni pazienti (15-20%) possono riferire un peggioramento del quadro clinico destinato poi a migliorare progressivamente e già dopo 2-4 settimane di trattamento ci si può aspettare la regressione di circa il 50% della manifestazioni pustolose.
Nella maggior parte dei pazienti la completa rimozione dell’acne si ottiene con un singolo ciclo di trattamento. In caso di una recidiva certa può essere considerato un ulteriore ciclo di terapia con isotretinoina alla stessa dose giornaliera e con la stessa dose cumulativa di trattamento. Dal momento che un ulteriore miglioramento dell’acne può essere osservato fino ad 8 settimane dopo la fine del trattamento, non si deve considerare un ulteriore ciclo di trattamento prima che sia trascorso tale periodo. Il farmaco è in grado di attraversare la placenta e, dati i suoi effetti teratogeni, nella donna in età fertile la somministrazione dell’isotretinoina deve essere sempre associata al programma di prevenzione della gravidanza utilizzando metodi contraccettivi di prima o seconda scelta. La prescrizione di isotretinoina alle donne in età fertile è limitata a 30 giorni di terapia e la prosecuzione del trattamento richiede una nuova prescrizione.